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Auto elettriche a costi accessibili, svincolate dal monopolio cinese del litio, materia prima rara e costosa quanto indispensabile per le batterie. La più ardita speranza dell'industria automotive occidentale, obbligata all'addio a diesel e benzina entro il 2035, sembra ora più vicina a potersi concretizzare. Uno sforzo collettivo di ricerca di giacimenti e sviluppo di tecnologie...
Il cambiamento climatico e l’inflazione galoppante sono probabilmente i due elementi più discussi al giorno d’oggi tra gli investitori internazionali, e Bnpp AM cerca di eviscerarne i possibili collegamenti in un recente studio. In particolare, l’esperto in transizione energetica Edward Lees si chiede se è possibile che la spesa degli Stati Uniti per il clima possa avere impatti positivi sull’inflazione, ovvero aiutare a ridurla nel tempo. Miliardi di dollari saranno infatti destinati al potenziamento delle infrastrutture statunitensi nell’ambito dell’Inflation Reduction Act, una spinta tardiva ma in ogni caso favorevole per affrontare sia il cambiamento climatico sia l’inflazione oggi fuori controllo. L'Inflation Reduction Act del 2022 (Ira) è una legge degli Stati Uniti che mira a contenere l'inflazione riducendo il deficit, abbassando i prezzi dei farmaci da prescrizione e investendo nella produzione di energia nazionale e pulita, approvata dal Congresso degli Stati Uniti il 16 agosto 2022.
Oltre ad abbassare i prezzi dei farmaci e i premi sanitari, le risorse associate al disegno di legge da 430 miliardi saranno infatti destinate alla creazione di infrastrutture che, in ultima analisi, dovrebbero avere un effetto deflazionistico sui costi energetici quotidiani e sulle spese domestiche. La Casa Bianca ha pubblicizzato pacchetto per affrontare il problema dell’inflazione decennale, anche se non è ancora chiaro in che misura possa sostituire la necessità di un...;
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