BYD alla campagna d'Europa: tre modelli entro l'anno - Vaielettrico

2022-09-17 05:23:48 By : Ms. shyna li

Hang, Tang e Atto3: così BYD, il colosso cinese delle auto elettriche (e delle batterie) parte ufficialmente alla conquista d’Europa. Lo fa in grande, con tre modelli, due dei quali pensati per il mercato del Vecchio Continente. Le prime impressioni di guida in questo video dell’ottimo Paolo Mariano che ha partecipato alla presentazione in Olanda e a breve ci scriverà una recensione.

Quello annunciato ieri è sicuramente il più massiccio e articolato assalto orientale  al fortino elettrico europeo. E anche quello che potrebbe sfondare, se i prezzi, per ora riservati, si avvicineranno davvero alla tanto attesa “parità” elettrico- termico. Un traguardo alla portata di BYD, che nei listini praticati in patria è già vicina all’obiettivo.

La campagna d’Europa scatterà già in ottobre con la presentazione ufficiale dei tre modelli al Motor Show di Parigi. Seguirà a ruota l’avvio delle prenotazioni in alcuni dei più strategici mercati del Continente (sicuramente Germania, Svezia e Benelux) per arrivare alla prime consegna nel 2023.

BYD HAN (leggi), è una berlina del segmento E elegante e sportiva. Vanta finiture di alto livello unite a prestazioni da supercar a trazione integrale. Grazie ai due motori con potenza combinata di 380 kW (523 CV) accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Adotta inoltre un pacco batterie assemblato con le avanzate celle Litio-ferro-fosfato (LFP) Blade Battery messe a punto dalla stessa BYD. La capacità è di 85,4 kWh, l’autonomia ciclo WLTP raggiunge i 521 km.

BYD TANG, è un SUV familiare a 7 posti già commercializzato in Norvegia al prezzo di 64 mila euro. Adotta anch’esso le celle Blade Battery in un pacchetto da 86,4 kWh complessivi, in grado di raggiungere un’autonomia di 400 km. Il sistema di trazione è integrale variabile. L’accelerazione è un altro punto forte: da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi nonostante la mole non indifferente.

BYD ATTO 3, infine, è un piccolo SUV elettrico di segmento C, dallo stile decisamente europeo.  E’ costruito sulla base dell’e-Platform 3.0 avanzata di BYD. Il motore eroga 204 cavalli, che consentono alla vettura di raggiungere i 100 km/h in 7,3 secondi. Adotta anch’esso la pompa di calore di serie e, come gli altri due modelli, la stessa famiglia di celle Blade, qui assemblate per raggiungere 60,48 kWh di capacità. Tuttavia l’autonomia arriva a 420 chilometri nel ciclo Wltp.

Per lo sbarco in Europa BYD ha selezionato rivenditori affermati con cui intende costituire rapidamente una rete commerciale e di assistenza capillare ed efficiente. Si tratta di Louwman nei Paesi Bassi, Hedin Mobility Group in Svezia e Germania, Nic. Christiansen Group in Danimarca, RSA in Norvegia e Shlomo Motors in Israele.

Michael Shu, General Manager e Managing Director di BYD Europe e International Cooperation Division ha dichiarato: «BYD TANG è stato lanciato in un mercato pilota, la Norvegia, nell’agosto 2021 e a luglio 2022 era già il secondo SUV di segmento E più venduto nel paese. Con un’offerta di diversi modelli, BYD è ora pronta per espandersi in Europa».

64k per un suvvone, non direi un prezzo popolare cinese…. Comunque ci può spenderne 64, ne potrà anche spendere 80/90 per uno equivalente europeo! Non mi rimane altro che aspettare l’estate del 2031…..

Chissà perché quando si fa un commento diciamo controcorrente, non viene mai pubblicato…..

64k per un suvvone 7 posti…. Credo che chi ha tutti questi soldi non abbia problemi a comprarne uno europeo da 80/90k….. Quindi sarà cinese ma di popolare non ha proprio niente!!!! Vabbè aspetterò l’estate del 2031 per diventare elettrico anch’io……

Interessante il livello di sicurezza offerto – almeno in teoria – dalla batteria Blade.. E (fin troppo) notevole l’accelerazione 0-100 : anche se nel video Paolo Mariano non si scompone assolutamente nel provare lo scatto da fermo (a 3:57 e 9:00) non so quanti futuri possessori riusciranno a padroneggiare come si deve le prestazioni di questi modelli Byd.

Verissimo! Temo che a qualcuno le prime volte gli scapperà via da sotto al sedere! 🙂

Credo che le chiavi qui saranno: prezzo (più economico delle relative europee) e post vendita (rassicurare il cliente che se hai problemi c’è qualcuno che te li risolve). Se centrano questi due punti potrebbero fare un certo successo.

La Tang a 64k in Norvegia non promette bene sui prezzi… Vero che ha 7 posti ma meglio la Model Y a 50k, anche considerata la maggior efficienza (batteria più piccola e maggior autonomia wltp) è I supercharger a disposizione.

Il nome Atto 3 non può che richiamarmi alla mente un celebre film di Monicelli. Immagino che i cinesi, che con queste prime vetture tentano di “suonarle” ai costruttori europei, non possano sapere della curiosa assiciazione di idee. Sarà forse un segno del destino? 🤣

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Sfortunatamente i cinesi hanno scelto i modelli più costosi (ad eccezione, forse, di Atto 3). Manca il modello più interessante, la Seal, la berlina che sfida la Model 3 (la HAN, infatti, è la concorrente della Model S, e con i suoi 5 metri di lunghezza non la compreranno in tanti). BYD sta iniziando a valutare la costruzione in Europa dei suoi modelli. Vedremo i prezzi, ma sospetto prezzi alti superiori a 40000 euro anche per la più economica Atto 3 (e con quel prezzo meglio prendere la Model Y RWD anche se costa di più).

Ci mancherebbe, è ancora tutto da capire.

Però se ci fanno la sorpresa… ” Ragazzi sul binario tre parte il locale per Empoli!” ahahah!

-sospetto prezzi alti superiori a 40000 euro anche per la più economica Atto 3-

Ma se per caso la “amici miei” la mettono fuori ad un prezzo concorrenziale rispetto alla id3 con batteria da 58 kW, ho come l’impressione che la Byd alla Volkswagen le fa una supercazzola prematurata tarapia tapioco di quelle epiche, come fosse antani che stuzzica lo scappellamento a sinistra. E se ti dicessi “vicesindaco”? 🤭😉

Enzo e prenditela la BEV, su! Lo vedi che quelle che attendi alla fine arrivano con prezzi più alti di quello che credi? Sarà così anche per Nio, già sbarcata in norvegia con il battery swap. E sarà così per la MG che attendi. Fai il passo.. prenditi la MY RWD e passa la paura. 🙂

Anche perchè se proverai le BYD, NIO e MG avrai di che lamentarti del software.. 😀 E dei consumi. La BYD Tang è un vero e proprio Tank come l’ha soprannominata Bjorn.

-prenditi la MY RWD e passa la paura.-

E ci vogliono anche 50 pippi però… Sia che li tiri fuori, sia che prometti di tirarli fuori… sempre 50 pippi rimangono. Mannaggia.

Indubbiamente. Ma 50 per quello che è la MY sono di sicuro meglio spesi di 40 per la BYD. Poi il prezzo della BYD da noi non lo sappiamo ancora. Magari ci stupiscono. Ma meno di 35-40 per la Atto dubito, per dire.

E vabbè, fossero davvero 35k sono 15k di meno. Di che farci almeno un pensierino…

@Endyamar: per 50k voglio la MG Cyberster o la Daytona Srt. A me non serve l’elettrica per risparmiare, col mio chilometraggio attuale (6666 km / anno, tutti fatti come “tempo libero” e mai come “lavoro”) non raggiungerei MAI il punto di pareggio (e questo nonostante la mia auto fa i 10 km/l). Certo non gli do 50K per un suv e certo non mi privo di un’auto che non solo amo guidare con tutto il cuore (e che ad ogni uscita becca complimenti e approvazioni dalle persone che la vedono) ma che è sostanzialmente priva di difetti. Quindi io sono pronto a convertirmi all’elettrico, ma voglio qualcosa di pari o superiore in tutto, oltre ad un prezzo accessibile. Meglio l’inferno che un suv …

E anche BYD arriva in Europa con due modelli su tre di settore premium… speriamo che nel frattempo abbiano almeno sistemato il software e il powertrain , perché nei test di Bjorn la Tang ne usciva male.

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