Tecnologia italiana

2022-08-20 05:33:18 By : Ms. Tina Ma

Il colosso dei corrieri a domicilio lancia l'eQuad, un quadriciclo a pedalata assistita che taglierà del 30 per cento costi e tempi del servizio. FedEx e Dhl intanto studiano veicoli simili: è la fine dei grandi furgoni che girano per le città

La sorpresa è grande: davanti al nuovo "eQuad", il veicolo per le consegne in aree urbane appena presentato dalla Ups la mente corre subito alla nostra Apecar: in un’epoca di furgoni elettrici sempre più grandi, compreso quello che Amazon ha commissionato alla Rivian, arriva qualcuno che “pensa in piccolo”. L'eQuad di Ups infatti ha una velocità massima di 25 chilometri all'ora ed è di fatto una furgoncino a pedalata assistita, per cui se si pedala forte si può andare più veloce, e può trasportare fino a 200 chilogrammi di pacchetti. La sua batteria elettrica ha un'autonomia di 64 km, più che adeguata per i percorsi urbani. Le ruote, piccolissime per non rubare spazio al vano di carico, sono 4, ma l'astuzia sta nel fatto che quelle posteriori hanno una carreggiata (la distanza fra un cerchio e l'altro) ristretta: così l'eQuad riesce in pratica a girare su se stesso, senza avere le criticità in fatto di stabilità dei veicoli a tre ruote.

Dopo oltre 70 anni insomma qualcuno propone qualcosa di molto simile alla nostra “apetta” che ha un incredibile diametro di sterzata di 6 metri (gira su se stessa), si infila praticamente ovunque e riesce poi a trasportare oggetti per un volume fino a 1,5 metri cubi. Eppure questo tre ruote Piaggio - che si può guidare già a 14 anni - è sì un microbo lungo 2,6 metri con motore 2 tempi da appena 2,5 cavalli ma riesce a portare 205 kg sul groppone come se nulla fosse. Altri tempi, oggi se parli di motore a due tempi passi per delinquente, ma con il motore elettrico tutto diventa di nuovo attuale.

La strada insomma è segnata e il gigante delle consegne dei pacchi Ups ha ormai deciso di puntare proprio sui veicoli più piccoli e maneggevoli: non a caso oltre all'eQuad l'azienda sta provando circa 100 diverse biciclette elettriche, progettate e costruite per consegne a domicilio, che saranno usate – dopo il periodo di sperimentazione - in tutti i mercati europei. Per il piccolo quattro ruote invece si comincia da subito: a Londra l’eQuad entra in servizio già a partire dal mese di aprile.

Tutto questo non solo per ridurre emissioni e inquinamento perché i veicoli piccoli e leggeri regalano ai trasportatori un vantaggio enorme: una volta arrivati a destinazione non devono perdere tempo a parcheggiare. Da alcuni studi della Ups sembra infatti che i loro fattorini perdano i 30 per cento del tempo alla ricerca del parcheggio una volta arrivati a destinazione. E quindi l’eQuad e poi le bici elettriche taglieranno costi e tempi di consegna dei pacchi. Ecco perché sulla scia di Ups anche i rivali FedEx e Dhl stanno sperimentando veicoli simili: la sfida è lanciata.