La mobilità delle merci su lunghe distanze con veicoli elettrici si appresta a uno snodo chiave, grazie alle sperimentazioni frutto dell'accordo accordo fra Mercedes-Benz Trucks (gruppo Daimler Truck), Amazon e l'operatore della logistica Rhenus. Le due società infatti si sono accordate con il costruttore tedesco per testare il nuovo Mercedes eActros LongHaul in operazioni reali già nel 2023. 

I primi test su eActros per lunghe distanze sono già iniziati da qualche tempo e la presentazione di un concept del veicolo è prevista durante IAA Transportation, il salone che si tiene ad Hannover dal 20 al 26 settembre 2022. Fissata anche la commercializzazione, per il 2024. Uno dei punti di forza del nuovo veicolo, che ha un’autonomia di circa 500 km, è la ricarica Megawatt (MW).

La sperimentazione con Amazon e Rhenus parte proprio in funzione dello sviluppo di questa tecnologia. La ricarica in azienda è un tassello imprescindibile nel trasporto elettrico a lungo raggio, ma per una diffusione su vasta scala dei camion a batteria diventano essenziali anche delle alternative.

I test saranno parte integrante del progetto HoLa (High performance charging for long-haul trucking -  ricarica ad altre prestazioni per trasporti di lungo raggio), sotto la supervisione del VDA (l’agenzia della mobilità tedesca). L'obiettivo di HoLa è quello di creare i presupposti per un'infrastruttura di ricarica ad altissime prestazioni per il trasporto a lungo raggio.

Mercedes eActros LongHaul, l'elettrico da 500 km

I primi punti di ricarica HoLa saranno installati in più punti lungo la A2 (tra Berlino e la Renania settentrionale-Westfalia), sia in autostrada sia nei centri logistici. Uno degli obiettivi dei test sarà quello di dimostrare che i camion possono essere ricaricati agevolmente nei 45 minuti di pausa previsti dalla normativa. Oltre a Daimler Truck, nel progetto sono coinvolti altri partner del consorzio tedesco dell'industria e della ricerca.

Le batterie dell'eActros LongHaul utilizzano celle al litio-ferro fosfato (LFP) e possono essere caricate dal 20 all'80% in meno di 30 minuti con una stazione di ricarica da 1 MW. La combinazione dell'autonomia e della potenza di ricarica si traducono in un raggio di utilizzo pari a quello dei camion convenzionali, consentendo potenzialmente le classiche mission su due turni.