Smart working: accesso sicuro in tutto il mondo con una connessione VPN - Bellunopress - Dolomiti

2022-08-08 10:45:07 By : Ms. li guo

La pandemia ha profondamente modificato le nostre vite e il mercato del lavoro. Secondo le stime, in Italia lo smart working o lavoro da remoto ha interessato circa 8,8 milioni di lavoratori, pari a circa il 40% degli occupati. Per quanto riguarda il lavoro post pandemia Covid, il 90% delle aziende non ha dubbi e sceglie lo smart working in modalità definitiva. Anche la maggioranza dei dipendenti è su questa linea, quasi il 58% di essi infatti chiede il lavoro agile come pre-condizione contrattuale. Lo rivela una indagine Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale) condotta su 850 tra direttori del personale e aziende. (Fonte: Il Sole 24 Ore del 4 aprile 2022). La prospettiva futura è quella di un mercato orientato su modalità ibride, tra lavoro in presenza e da remoto. Secondo uno studio del Centro Ricerche Aidp diretto dal professor Umberto Frigelli, nel 38% delle aziende interpellate, i dipendenti potranno lavorare da remoto almeno 2 giorni a settimana e il 14% almeno 1 giorno a settimana. Mentre in altri casi, sia pur con percentuali minori, si va da 3 ai 5 giorni fino ad una presenza di un solo giorno al mese.

In questo quadro generale di ampia diffusione del lavoro a distanza, si pone pertanto la questione della protezione dei dati da eventuali attacchi esterni di hacker, governi e dallo stesso provider di servizi internet. Per impedire che ciò accada, la connessione dev’essere protetta da un server VPN, ossia una rete privata virtuale. In questo caso, tutto il nostro traffico internet passa attraverso un tunnel crittografato inviolabile dall’esterno. Una VPN garantisce la protezione dei dati perché modifica la tua posizione, cambia il proprio indirizzo IP facendoti risultare come se ci si trovasse nel Regno Unito, in Germania, Canada, Giappone o, virtualmente, in uno dei 94 paesi in cui hanno sede i server di ExpressVPN.

L’uso di una VPN, dunque, ti protegge dalle diverse forme di hacking, tra cui lo sniffing dei pacchetti, le reti Wi-Fi malevoli e gli attacchi man-in-the-middle. Chi viaggia, lavora da remoto e chi si sposta continuamente, usa una rete privata virtuale ogni volta che si trova su una rete non affidabile come una Wi-Fi pubblica gratuita. Le VPN offrono vantaggi ai privati, poiché mantengono privata la loro attività online e garantiscono che la loro esperienza su internet sia priva di interferenze esterne. E alle aziende, che utilizzano le VPN per connettere dipendenti distanti tra loro, come se stessero utilizzando tutti la stessa rete locale di un ufficio. Per chi viaggia, la VPN consente di navigare online in modo sicuro e privato, come se fossi ancora nel tuo paese d’origine.

Anche nel caso di connessioni tramite hotspot Wi-Fi pubblici come quelli di bar, aeroporti e parchi, che possono lasciare vulnerabili le tue informazioni private, l’utilizzo di una VPN mantiene al sicuro i dati con una crittografia avanzata. Anche negli acquisti on line la connessione con VPN presenta dei vantaggi, infatti in alcuni negozi online i prezzi possono variare a seconda dei paesi e la connessione VPN, variando l’indirizzo IP, consente di trovare l’offerta migliore. Un altro elemento importante per chi si muove spesso con al seguito il suo corredo tecnologico, è il cosiddetto kit di sopravvivenza. Che può essere una borsa da viaggio o un marsupio tecnologico da inserire nello zainetto. Si tratta insomma di un contenitore impermeabile, resistente agli urti, contenente ad esempio: una chiavetta usb criptata contenente i documenti importanti, passaporto, carta d’identità, patente ecc. Un’altra chiavetta contenente esclusivamente le informazioni mediche con nome, contatti di emergenza, gruppo sanguigno, condizioni mediche e storia clinica. Oltre a un disco esterno di archiviazione dati, schede sd, lettori, adattatori e prese, caricabatterie meglio se multiplo con diverse prese USB che potrà ricaricare tutti i dispositivi in breve tempo, cavetti per trasferimento dati e per ricarica. Per chi prevede di dover rimanere lontano da fonti di alimentazione, è indispensabile un carica batterie solar a pannelli. Se volete anche tracciare i vostri spostamenti, quanti passi o km fate, lo smartband è un altro accessorio da inserire nel kit, per controllare l’ora, le notifiche e monitorare le attività sportive. Gli amanti della musica dovranno dotarsi anche di una cassa bluetooth con batteria ricaricabile, meglio se impermeabile, dove collegare lo smartphone via bluetooth.

Per i più esigenti il kit dovrebbe contenere anche una chiavetta con sistema linux da collegare negli internet cafè, una power bank portatile per ricaricare smartphone, tablet, notebook, macBook, PC/Computer Portatile. Un telefono cellulare economico, in caso di guasto dello smartphone principale, un cellulare satellitare, delle carte sim prepagate con permessi internazionali, un hotspot Wi-Fi portatile. Infine, gli attrezzi per le riparazioni, kit di cacciaviti, coltellini svizzeri multiuso, luci, una lampada frontale, e l’orologio subacqueo.

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